Facciamo un gioco…

Il PD ha votato per il bis di von der Leyen.

Subito dopo Schlein ha tenuto a precisare che questa non è la sua Commissione.

Vedi come funziona, io mi arrabatto per cercare di mettere ordine nei pensieri, trovare le parole giuste per esprimerli in maniera decente e denunciare la peggior classe politica che abbiamo mai avuto magari mettendoci anche un po’ d’ironia per stemperare la rabbia e loro tac!

Niente, si sono talmente evoluti che ormai si prendono per i fondelli già da soli.

Il post sarebbe finito qui.

Abituato però ai miei soliti byte la faccio un po’ più lunga e vi ricordo i nomi dei deputati europei del PD e come hanno votato.

Memorizzateli che poi vi proporrò un gioco.

Giorgio Gori, Alessandro Zan, Irene Tinagli, Brando Benifei, Pierfrancesco Maran, Stefano Bonaccini, Alessandra Moretti, Elisabetta Gualmini, Annalisa Corrado, Nicola Zingaretti, Dario Nardella, Matteo Ricci, Camilla Laureti, Antonio Decaro, Lucia Annunziata, Raffaele Topo, Pina Picierno, Sandro Ruotolo, Giuseppe Lupo.

Marco Tarquinio, Cecilia Strada.

Grazie ai due che hanno votato no ma sulle loro persone non avevo dubbi.

Purtroppo mi sembrano due foglie di fico messe scientemente lì a coprire il resto delle vergogne e il pd mi ricorda un diabetico grave, in coma più o meno permanente, che si strafoga ancora di dolci ma poi pretende di salvarsi la faccia, e la vita, prendendo il caffè senza zucchero.

Il gioco consiste comunque nello scoprire il filo conduttore che accomuna molti di quelli che hanno votato sì. Il “fil rouge” che non è nemmeno rosa pallido tenue e sbiadito.

Vi dò un aiutino: comincia per “r” e finisce per “enzi”.

Sempre a proposito del nuovo corso un par de…