Sfrattato di casa operaio, saltuario, muore per il freddo, dormiva in un garage

DI GUIDO SARACENI

REDAZIONE

 

(Treviso) – Marco Magrin aveva 53 anni e lavorava saltuariamente come operaio. Non avendo una casa, aveva trovato rifugio in un garage, dove si arrangiava per passare la notte.
Lo hanno trovato lì, morto di freddo, il 30 novembre.
Mi spezza letteralmente il cuore sapere che un uomo possa morire così.
In Italia abbiamo appena raggiunto 5,7 milioni di poveri assoluti, stabilendo il record di tutti i tempi, mentre chi ha responsabilità di governo va in giro da due anni a raccontare che va tutto a gonfie vele; dedica smorfie e sorrisini idioti alle telecamere; butta dalla finestra 800 milioni di euro per realizzare centri di prima accoglienza (vuoti) in Albania.
Il 30 novembre Marco Magrin è morto per il freddo.
Questo è il Paese reale.
Che siano maledetti
gli egoisti e i superficiali.
Che siano dannati gli indifferenti.
6.12.2024
Buon Natale
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Prof. Guido Saraceni, dal suo Blog personale