DA REDAZIONE
Dario Conti dal giornale LA NOTIZIA –
Salvini avverte i sindacati chiedendo di annullare o ridimensionare lo sciopero del 12-13 dicembre: nuovo scontro in vista?
La battaglia tra Matteo Salvini e i sindacati riparte. Come annunciato. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha lanciato un primo chiaro avvertimento in vista degli scioperi del 12 e del 13 dicembre.
Dal ministero è infatti stata inviata una lettera ai sindacati che hanno organizzato gli scioperi di giovedì 12 e venerdì 13, “auspicando l’annullamento o il ridimensionamento delle manifestazioni”. Proprio Salvini si è appellato al “senso di responsabilità” delle sigle in considerazione del periodo che precede il Natale e che è caratterizzato da un incremento degli spostamenti. Una sorta di avvertimento per i sindacati, con cui Salvini ha sempre mostrato il pugno duro, come anche nel caso dello sciopero generale del 29 novembre di Cgil e Uil, che il ministro ha precettato (riducendole a quattro ore per i trasporti).
Salvini convoca i sindacati: precettazione in vista?
Per la giornata di oggi, il ministro leghista ha convocato i sindacati, alle 14 al ministero: “L’obiettivo è confrontarsi con le organizzazioni che hanno annunciato astensioni dal lavoro giovedì 12 e venerdì 13 dicembre per invitarli a desistere”. L’impressione è che se i sindacati dovessero andare avanti con la mobilitazione, Salvini potrebbe essere pronto a ricorrere nuovamente alla precettazione. Il ministro, d’altronde, ha già detto negli scorsi giorni di essere pronto a precettare gli scioperi di dicembre. Nel mese ne sono previsti complessivamente 50, di cui però 20 sono stati già revocati.
A preoccupare sono soprattutto la protesta del 13 dicembre e quella del 15. A convocarle è stato il sindacato di base Usb, con l’adesione anche delle sigle Fi-Si e Usb Lavoro Privato. Venerdì 13 dicembre è previsto uno sciopero di 24 ore per treni, metro, bus, taxi e trasporto marittimo, con mezzi fermi già dalla serata (dalle ore 21) di giovedì 12. Domenica 15 dicembre invece sarà il turno del settore aereo.