DI MARIO PIAZZA
Non mi scandalizzo per la revoca delle multe ai no-vax, è una delle caratteristiche di questo governo andare a raccattare consensi a buon mercato elargendo alle pozzanghere sociali e ideologiche disseminate per la penisola qualche favore indebito.
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Il problema non sono le multe, a preoccuparmi è la fragilità mentale di chi non ha esitato a scavalcare i confini della razionalità e dell’evidenza alla ricerca di una realtà immaginaria che lo facesse sentire più intelligente e furbo degli altri, e che per questa illusoria autogratificazione ha messo a repentaglio la sopravvivenza di una comunità già falcidiata da centinaia di migliaia di decessi.
Abbiamo valanghe di dati su tutto ciò che ha riguardato la pandemia nel bene e nel male, all’appello ne manca però uno che getterebbe una luce diversa sulla congrega complottista che osa presentarsi come baluardo del diritto all’autodeterminazione sanitaria: quanta gente questi irresponsabili hanno infettato e quanti di quegli infettati sono morti.
Se quel dato fosse disponibile forse non discuteremmo delle multe ma casomai degli anni di carcere che andrebbero inflitti a questi moderni untori.
Sono troppo severo?
Sarà per via di tutto quel grafene che ho in corpo visto che proprio ieri quel mostro del mio medico mi ha inoculato la sesta vaccinazione anti-covid.
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Mario Piazza