DI MICHELE PIRAS
Ora vorrebbero tagliare anche gli assegni di disoccupazione, mentre “adeguano” di 7000 euro i compensi dei loro Ministri.
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Senza pudore.
Non mi sono mai piegato né mi piegherò mai all’antipolitica, ma così è proprio una trave nell’occhio della parte più fragile del Paese, un ennesimo insulto per coloro che sopravvivono, fra mille peripezie, nell’inferno italico della precarietà.
E sotto la voce “caccia ai furbetti” l’ennesimo attacco di questo Governo alle residue garanzie sociali di chi lavora.
Inqualificabili.
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Michele Piras
