DI NICOLA FRATOIANNI
Quando avevamo incontrato i ricercatori precari del CNR che si erano incatenati di fronte ai cancelli avevamo preso con loro l’impegno di non abbandonarli. E così è stato.
Ieri notte, utilizzando i fondi a disposizione di AVS, M5S e PD, abbiamo fatto approvare alla Camera un nostro emendamento che permetterà ad almeno 300 precari di essere stabilizzati.
È un piccolo segnale, lo sappiamo bene. Perché i precari al CNR sono migliaia e dovevano essere stabilizzati da tempo. Ma questo risultato dimostra che se c’è la volontà politica si può fare.
E noi faremo di tutto perché questo indegno sfruttamento finisca.
È una questione di dignità, di giustizia e perché attraverso il lavoro di queste figure preziose passa il futuro del nostro Paese.
Ma la destra pensa solo a tutelare lobby e grandi interessi con la manovra per il 2025, che al massimo elargisce qualche mancia clientelare sul territorio.
Noi vogliamo invece che questo Paese non arretri, ma vada avanti. E tuteli e valorizzi i propri giovani con il patrimonio di conoscenze dei nostri centri di ricerca ed atenei.
Il governo non ha più alibi: aumenti gli investimenti in Istruzione e Ricerca.
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