Ancora vittime sul lavoro, a tutt’oggi sono 900. Ma il “DDL Sicurezza cosa prevede?

DI MARIO IMBIMBO

REDAZIONE

 

Si chiamava Giovanni Battista Macciò.
Era un operaio, aveva soli 52 anni ed è morto stanotte in un incidente avvenuto nel porto di Pra’ a Genova. Secondo le prime informazioni l’uomo, un autista originario del Levante, sarebbe stato investito da una ralla dopo essere sceso dal mezzo per controllare il carico.
Giovanni era anche un membro del Comitato Parenti vittime Ponte Morandi che ha voluto ricordarlo così: “Oggi è un giorno di lutto per tutta la città per tutto il paese, di grande lutto per il nostro Comitato.
Uno di noi ha perso la vita stanotte durante il suo lavoro, Francesco, una persona buona, una grande persona, un uomo che con la sua famiglia è stato vicino in modo particolare alle nostre famiglie fin dal 14 agosto 2018, era con noi sempre ogni 14 agosto, era con noi domenica per l’inaugurazione del Memoriale.
Siamo sconvolti. Un giorno che non sarebbe mai dovuto arrivare, un’altra morte sul lavoro che non ha senso. Un mondo alla rovescia”.
Giovanni è la 900esima vittima sul lavoro di questo maledetto 2024, troppo simile al 2023 ed a tutti gli anni prima ancora.
Il tuo ricordo sia da monito per noi che restiamo.
Riposa in pace.
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Mario Imbimbo