DI GUIDO SARACENI
La speleologa Ottavia Piana è stata salvata grazie all’impegno e alla dedizione di tante persone. Ci sono volute 75 ore di lavoro durissimo e certosino.
In rete non si placano le polemiche.
In tanti esprimono sguaiatamente sentimenti di odio e di avversione nei confronti di Ottavia, colpevole di essere già caduta, in quella stessa grotta.
In tanti si domandano quanto ci siano costati i soccorsi.
Signori, stiamo parlando di una speleologa esperta che ha avuto la sfortuna – perché di questo si è trattato – di avere un secondo incidente.
Ci vuole davvero tanta fantasia per imbastire assurde polemiche. I ricercatori fanno il bene di tutti. Rischiano in prima persona.
Il minimo che possiamo fare è prestare loro soccorso, quando hanno bisogno di aiuto.
Ma anche se fosse stata una “semplice turista” smarrita in un bosco mentre cercava i funghi – e non è questo il caso – abbiamo salvato una vita.
Abbiamo salvato una vita.
Punto.
Recuperiamo un minimo di buon senso.
Restiamo umani.
18.12.2024
Bentornata, Ottavia.
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Prof. Guido Saraceni, dal suo Blog personale
