E’ così che funziona, signor Ministro dei trasporti

DI MICHELE PIRAS

 

Se Salvini domani verrà condannato ai 6 anni di reclusione chiesti dall’accusa la Lega minaccia la rivolta: “scenderemo in piazza”.
Cosa del tutto legittima in una democrazia, anche se parliamo di 147 persone, sequestrate in mare, lasciate al largo delle nostre coste dopo aver visto in faccia la morte, in condizioni igieniche e sanitarie disumane.
Ma immaginate solo per un momento cosa accadrebbe se i rivoltosi padani venissero trattati come gli studenti pro Palestina o come la Cgil, col medesimo disprezzo e magari con lo stesso trattamento riservato loro in troppe occasioni dalle forze dell’ordine.
Manganelli e campagne d’odio, per intenderci.
Ci si augura che così non sia, perché in teoria la libertà di manifestazione pacifica del proprio pensiero dovrebbe valere per tutti, anche quando non siamo noi a scendere in piazza.
Così come per tutti è uguale la legge, almeno in teoria.
Così funziona, signor Ministro dei trasporti.
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Michele Piras