DI MICHELE PIRAS
“Soltanto AFD (Alternative für Deutschland) può salvare la Germania”, secondo Elon Musk, multimiliardario, trumpiano, estremista di destra e ora praticamente filo nazista.
Un sudafricano naturalizzato Usa che non si è ancora fatto una ragione della vittoria di Nelson Mandela e della fine dell’Apartheid.
E pare che nessuno più si scandalizzi per il fatto che il patron di Tesla ormai intervenga praticamente su tutto, che si intrometta nel dibattito interno di ogni Paese, che esprima giudizi pesanti sulla nostra Magistratura e sulle scelte degli Stati sovrani e dell’Europa.
Praticamente un Briatore globalizzato, elevato all’ennesima potenza, un sovranista che però non si fa mai i ca*zi propri.
L’opinione politica è certamente libera, questo rende più semplice fare il fascista in democrazia di quanto non sia fare il democratico in tempo di fascismo, il punto è che il nazifascismo non è un’opinione e perciò la domanda su come sia possibile che un personaggio tanto sgradevole e invadente come questo lo si riceva con gli onori di Stato sorge spontanea.
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Michele Piras