Latina, Consiglio Comunale: Incredulità poi vergogna…

DI CLAUDIA SABA

 

Latina: sono le 5.30 del mattino.

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Potrebbe essere un'immagine raffigurante 13 persone, persone che studiano, tabella e testo
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A sei minuti dalla fine di un travagliato Consiglio Comunale, l’ex sindaco Damiano Coletta scrive sui social.
“Incredulità, è stato questo il mio primo sentimento.
Poi vergogna.
Per la superficialità, per il menefreghismo, per la sciatteria di questa amministrazione che pian piano sta mostrando il suo vero volto alla città.
Una maggioranza che obbliga la minoranza di “andare ad oltranza perché il giorno dopo più di qualcuno sarebbe dovuto partire…”
E così “i capigruppo di maggioranza votano la decisione di un minuto per ogni singolo emendamento”.
L’opposizione occupa l’aula ed un consigliere di maggioranza, Maurizio Galardo, interviene dicendo che “tanto avrebbero bocciato tutti gli emendamenti e quindi un minuto era più che sufficiente….”
Gli argomenti dell’opposizione riguardano il welfare, le scuole, il diritto allo studio, i giovani, gli anziani.
Tutte carenze con cui la città deve fare i conti ogni giorno.
Temi di vitale importanza che vengono affrontati con: “siamo stati votati e abbiamo la maggioranza e quindi facciamo come vogliamo!”
Che strano concetto ha questa giunta della democrazia.
Ma niente di nuovo.
In fondo si tratta di gente della stessa risma del Governo che ci comanda e sta mandando a rotoli il paese.
Ricordando la scena ben nota di un film di Alberto Sordi: “Io so io e voi non siete un c….o”.
Questo è il concetto della destra.
Loro hanno vinto e possono/devono comandare.
“Sistemare” amici e parenti serve anche a questo.
“Comandare e non governare”.
E la sindaca Celentano cosa fa in questo caos?
Assiste inerme, ride e registra video!
La sintesi perfetta di questa amministrazione fatta di arroganza, superficialità e prevaricazione.
Mancante del valore più importante: l’umiltà.
E mi vergogno profondamente per loro.”
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Claudia Saba