DI GIANCARLO SELMI
E così, dopo quasi un secolo, qualcuno straparla di “annessioni”.
Non ha avuto il coraggio di farlo neppure Putin, quando fece entrare in Ucraina i suoi carri armati. Lo fa Trump, il presidente eletto di quella che si continua a denominare “la prima democrazia al mondo”.
Un piano di annessioni molto ambizioso che va dalla Groenlandia al Canale di Panama, passando per lo stesso Canada. Solo a onor di cronaca, anche se credo sia inutile ricordarlo, la Groenlandia è territorio della Danimarca, mentre il Canada è uno stato sovrano. E, a parte le dichiarazioni, il presidente eletto statunitense, ha pubblicato una mappa con il Canada annesso agli Usa.
Il ricorso alla forza
La parte più temibile del discorso trumpiano, è stato il passaggio nel quale, relativamente alla Groenlandia e al canale di Panama, il ciuffo più famoso del mondo non ha escluso “il ricorso alla forza“. Mentre aggiungeva che avrebbe fatto cambiare il nome del Golfo del Messico in Golfo d’America, suscitando un’irata risposta dal governo di quel Paese.
Insomma, prepariamoci a vivere una stagione ancora più difficile e pericolosa della precedente. Chi ha dato fiducia e patente di pacifista a questo narcisista egopatico, dovrà ricredersi e prendere atto di quanto sia pericoloso. E che basterebbe la messa in atto di un decimo dei suoi dichiarati propositi, per inginocchiare il mondo o gettarlo in una guerra totale.
Europa fuori dal “giogo”
Sarebbe il momento propizio per l’Europa, se veramente esistesse e avesse a cuore le sorti della qualità di vita dei propri popoli, affrancarsi e liberarsi definitivamente dal giogo americano. E non correre dietro ai diktat di questo nuovo imperatore, a cominciare dalla richiesta del 5% del Pil da destinare al riarmo. Ma soprattutto cominciare a fare i propri interessi. Interessi completamente opposti a quelli del nostro presunto “alleato”.
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I pollici di Trump e della presidento, insieme ai sorrisi a 56 denti di lui e quello compiaciuto di lei, ci annunciano un altro film. Quindi la domanda è perfino scontata:
“Spezzeremo le reni alla Groenlandia?”
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Giancarlo Selmi