DI FRANCESCO MARANTA
“Napul’è ‘na carta sporca…”
Questa è la triste realtà, il degrado, l’inquinamento che da oltre cinquanta anni avvelena il quartiere e tutta Napoli est. Negli ultimi trenta anni i sindaci che si sono succeduti: Bassolino, Jervolino, De Magistris, Manfredi sono colpevoli. Amministrazioni che dovrebbero vergognarsi.
Silenzi insopporabili
La denuncia è continua, i silenzi da parte delle istituzioni sono diventati insopportabili. La procura guarda altrove e le indagini per individuare le responsabilità dei reati ambientali restano impuniti e sono sotto gli occhi di tutti. Le raffinerie prima, i depositi ora, continuano ad inquinare e avvelenare il quartiere. Maledetti.
Del piano di recupero è sparita ogni traccia. Il Governo Meloni ha altre “priorità”
Il piano di recupero della linea di costa è svanito. Il porto si allarga, a favore delle imprese, la balneabilità annunciata dal sindaco pupazzo (Prof. Manfredi) è solo una favola. Il mare sempre più inquinato, le spiaggette sporche e impestate. La fascista Meloni e il suo governo investe in armamenti e taglia la sanità, e aumenta l’età pensionabile, riduce le libertà instaurando le zone rosse, non stanzia fondi per le bonifiche e piano piano aumenta il familismo, ministri inquisiti che continuano a non dare risposte alle domande del popolo italiano sui temi del lavoro, della giustizia, della sanità dei trasporti, della scuola, delle carceri. Questo governo ha “chiuso” la libera informazione e nel silenzio il paese s’avvia nelle scure caverne.
La Regione Campania guarda al terzo mandato e la sanità muore, con tutto il resto
La Regione Campania retta dallo lo sceriffo ( De Luca) pensa al terzo mandato, nel mentre l’ assistenza sanitaria diventa sempre più privata, gli ospedali pubblici sono dei lazzaretto, le liste di attesa aumentano, i posti letto sono ridotti. Nel mentre la barca sanitaria affonda i Rettori dei due Policlinici in concerto con la Regione Campania continuano a non aprire i pronto soccorso, nonostante siano stati spesi circa due milioni e mezzo. Ciclicamente si susseguono finte inaugurazioni dei pronto soccorso, le due Università (Vanvitelli e Federico II) dove e come formano gli specialisti in medicina d’urgenza? Gli accademici fanno finta di essere favorevoli alla riapertura e poi niente, in silenzio fanno spallucce. Il giuramento d’Ippocrate ben presto sarà sostituito con il regolamento “ippico”. I medici ospedalieri e il personale paramedico scoppiano, aumentano i casi che si rivolgono nel privato, più soldi e migliore qualità di lavoro. Il personale medico dei policlinici gode di privilegi, nonostante le poche prestazioni sanitarie e la poco ricerca, si nascondono dietro l’ impegno dell’ insegnamento e niente dicono sul rischio ambientale d’ interi quartieri della città.
Si potrebbe continuare, e continueremo, nella denuncia
L’ aria è appestata, aumenta l’insicurezza complessiva dei cittadini…, siamo di fronte a una emergenza strutturata.
È necessario fare crescere il fronte d’ opposizione popolare, bisogna andare avanti, alzare il tiro della lotta, l’ unica nostra possibilità di salvezza.
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Francesco Maranta
Portavoce Forum Diritti e Salute
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