Il duo Trump – Mask, una rovina per l’umanità

DI RAFFAELE VESCERA

 

Trump e le sue uscite quotidiane

Che dire delle vertiginose uscite quotidiane di Donald Trump, a partire dalla minaccia di occupazione della Groenlandia, dove mira a impossessarsi del petrolio e delle ricche terre rare, utili all’industria digitale, Paese che vorrebbe strappare alla Danimarca di cui legittimamente fa parte. E che dire della deportazione di milioni di immigrati traferiti in catene come criminali, con minaccia a Messico e Canada di rovinose misure economiche quali l’aumento sconsiderato dei dazi che potrebbe provocare il crollo dell’economia mondiale, con altrettante minacce di sanzioni agli stati europei. Altra perfida minaccia è quella di annettere il Canada agli Stati uniti e la richiesta di rinominare il Golfo del Messico come Golfo d’America.

Ultimo ma non ultimo

Trump chiede che la pace tra Russia e Ucraina sia subordinata al possesso americano delle terre rare ucraine. E che dire della folle richiesta di deportazione dei due milioni di palestinesi dalla Striscia di Gaza, per farne una nuova Montecarlo con grattacieli e resort di lusso per i ricchi. Neanche Hitler sarebbe arrivato a tanto odio verso gli sventurati abitanti di una terra devastata da un esercito d’occupazione, braccio armato degli stessi Usa nel Medioriente, con decine di migliaia di morti civili tra cui moltissime donne e bambini. Richiesta deprecata dall’Onu, da cui il governo israeliano minaccia di uscire per presunta e ridicola “discriminazione nei confronti di Israele”. Deportazione che ricorda la follia nazista del secolo scorso contro gli stessi ebrei, da vittime ora fattisi carnefici. In questo favoriti da atti condannabili come quelli del 7 ottobre che ha dato il pretesto a Netanyahu di scatenare un massacro cento volte peggiore. Il tutto potrebbe portare a una scellerata guerra mondiale, già in parte in atto.

E che dire di Elon Musk

L’uomo più ricco del mondo, cooptato da Trump nel governo statunitense e braccio destro del Tycoon, in perfetto stile oligarchico, che finanzia e appoggia apertamente l’estrema destra europea, erede del nazifascismo, a partire dalla Afd tedesca, per finire alla Le Pen francese fino al nostro governo Meloni con il quale vuole chiudere un affare miliardario sulle comunicazioni satellitari e manda il fratello a trattare con il ministro Giuli su altri affari di carattere “artistico”. Influenza sciagurata che mira a spaccare l’Europa unita.

La potenza del dio denaro

È la potenza del dio denaro che vuole fare strage dei diritti umani, un potere di stampo medievale distruttore della democrazia, come sta avvenendo in Italia con il governo Meloni che spara a zero contro i magistrati non allineati alla sua politica reazionaria che vuole ristabilire la non punibilità per i politici, l’autonomia regionale differenziata a danno del Sud, il divieto di manifestare, l’indebita liberazione del torturatore e stupratore libico Almasri, e altre misure nefaste che ricordano quelle del ventennio nero.
È una pericolosa discesa neoliberista verso il nazionalismo sfrenato a danno dei Paesi più deboli e verso le più atroci disuguaglianze sociali che riporterà l’umanità indietro verso i secoli più bui.
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Raffaele Vescera