DI MARIO IMBIMBO
Una storia da regime
Su questa vicenda questi rischiano, anzi devono, anzi dobbiamo pretendere vadano a casa!!! Questa mattina sul Guardian leggiamo la notizia dell’interruzione dei rapporti commerciali fra Paragon Solutions e il nostro Paese. Ma chi è Paragon Solutions? È un’azienda produttrice dello spyware Graphite. Ovvero tecnologia capace di spiare nei telefoni di chiunque. Questa tecnologia può essere utilizzata unicamente da paesi democratici per perseguite criminali internazionali quali terroristi o trafficanti di droga ma invece sarebbe stata usata per prendere di mira 90 attivisti e membri della società civile nel mondo fra cui 7 in Italia.
Uso improprio del dispositivo
Fra i 7 italiani spiati il direttore di Fanpage.it Francesco Cancellato è stato il primo a riferire di avere ricevuto notifica da WhatsApp di un attacco al suo dispositivo. Ieri si è scoperto che anche Luca Casarini, fondatore e capomissione di Mediterranea Saving Human era stato spiato.
Parliamo di un software che può essere acquistato solo dai governi che hanno accordi con la società Paragon Solutions. Nonostante il nostro Paese si sia affrettato a smentire di aver spiato nostri concittadini diversi quotidiani internazionali lo hanno indirettamente smentito. Infatti hanno dato la notizia che Paragon Solutions ha interrotto i suoi rapporti con l’Italia, perché il cliente ha fatto un uso improprio del suo software.
Violazione dello stato di diritto
Come altri fornitori di spyware, infatti, Paragon vende la sua arma informatica a clienti governativi che dovrebbero usarla unicamente per prevenire il crimine spiando terroristi, e narcotrafficanti, e non di certo per spiare chi fa informazione come Francesco Cancellato, direttore di Fanpage, o salva le persone in mare, come il Presidente di Mediterranea Luca Casarini.
L’uso improprio di tali spyware rappresenta una violazione gravissima dello Stato di diritto. Gravissima. Roba da dittature e regimi autoritari. La domanda non retorica è: ma un paese che spia giornalisti scomodi e chi salva vite umane in mare è ancora una democrazia? Su violazioni così gravi dei diritti individuali il Presidente Mattarella ha il dovere di intervenire. Il dovere.
E noi di scendere in piazza a difendere la nostra democrazia!!!
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Mario Imbimbo