Maricetta Tirrito: “paladina antimafia…”

DI MARIO IMBIMBO

 

Distrazione “musicale”

Con l’attenzione focalizzata su Sanremo ed ovviamente nel silenzio totale di TeleMeloni e Mediaset è passata troppo in sordina una notizia. Una pseudo-paladina della legalità organica alla Lega di Salvini e al partito della Meloni, è stata condannata alla bellezza di 8 anni di carcere per auto riciclaggio, circonvenzione d’incapace, falso e abuso edilizio.

Paladina dell’antimafia, a modo suo

Si tratta di Maricetta Tirrito, sedicente paladina dell’antimafia che per anni ha fatto da ombra a Matteo Salvini, ma anche al partito di Giorgia Meloni come numerose foto testimoniano. Maricetta Tirrito gestiva un ospizio abusivo ad Ardea. Per anni ha depredato almeno 4 anziani affetti da demenza senile, approfittando del loro stato di debolezza e di non autosufficienza. In 2 anni, tra gioielli, biglietti aerei, auto a noleggio, feste di compleanni, pranzi e cene di rappresentanza in tutta Italia in veste di paladina, sedicenti corsi antiviolenza, hotel di lusso, vestiti costosi, tatuaggi a sua figlia e pure 30 mila euro per farle rifare il seno, la Tirrito ha sciallato 385.000 euro non suoi. I poliziotti di Anzio l’hanno ammanettata e rinchiusa in cella prima che partisse in crociera da Genova su mandato di arresto della procura di Velletri.
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Trovò la fama a Bibbiano

Tirrito era diventata famosa grazie a Matteo Salvini. Fu lui nel 2019 a farla salire sul palco di Bibbiano. Poi si era fatta conoscere come paladina antimafia accanto a don Antonio Coluccia, con cui aveva condiviso numerose iniziative tra Ostia e Tor Bella Monaca. Inoltre negli ultimi anni si era avvicinata a Fratelli d’Italia e al partito di Stefano Bandecchi.
Insomma, era organica al centrodestra ed in cerca di visibilità nazionale. Peccato si sia beccata una condanna ad 8 anni che ha così interrotto i suoi di gloria nel centrodestra.
Comunque credo rientri nei requisiti di selezione: a destra se non sono così non li vogliono.
Senza vergogna!!!
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Mario Imbimbo