DI GIORGIO CREMASCHI
Scusate, ma se Sergio Mattarella afferma che la Russia si comporta come il Terzo Reich, questi che hanno avuto 27 milioni di morti per colpa dei nazisti tedeschi e dei fascisti italiani, perché non dovrebbero offendersi?
Invece è insorto lo spirito comune della Patria offesa, quello che in Italia ha spesso coperto le peggiori porcherie.
Governo di destra e centrosinistra, uniti dal ridicolo, mostrano il petto contro la straniera che ha osato offendere la nazione ed il suo capo.
Eppure di fronte a questa similitudine tra Russia e Terzo Reich, sostenuta ex cathedra dal nostro Presidente, mi tormentano alcune domande, sicuramente ingenue e magari rozze e impolitiche, ma che non riesco a mandar via.
1) Sergio Mattarella davvero crede che la Russia sia il nuovo Terzo Reich? Allora dovrebbe pretendere che si faccia la guerra, anche con soldati italiani, contro di essa. Senza tregua e compromessi, fino al rovesciamento del governo russo in carica. Non si possono dire parole a metà su questo. Tipo sei Hitler, ma facciamo una pace giusta.
2) Se quella di Sergio Mattarella è invece solo una denuncia metaforica e non circostanziata, allora perché il Presidente non ha mai speso una parola sulla denuncia per genocidio nei confronti di Israele? Anzi più volte ha proprio ammonito: piano con le parole.
3) Se le parole di Mattarella sono state un puro atto politico, qual è il suo scopo? Nel momento in cui pare, e sottolineo pare, che Trump voglia fermare la guerra in Ucraina, il nostro Presidente ha voluto schierare il paese con quei governi europei che vogliono continuarla?
4) Come mai Sergio Mattarella non ha detto nulla sul Presidente degli Stati Uniti, che vuol deportare milioni di palestinesi, prendersi Groenlandia, Panama, Canada? Non è questa una vera logica da Terzo Reich? Oppure sono solo difettucci della democrazia, dovuti ad eccesso di dazi?
Mi scuso per questi interrogativi e voglio dire che non mi interessa certo difendere Putin ed i suoi, da cui sono lontanissimo.
Ma vedete, ora che in Europa si scatena di nuovo uno stupido spirito guerrafondaio, mi viene il terrore che Trump alla fine si freghi le mani e dica: governi europei volete davvero fare guerra alla Russia? Bene fatela.
E poi il Presidente USA inizierebbe a progettare affari e riviere sulle nostre rovine.
Quando tutto il mondo politico italiano sprofonda nella retorica e nei proclami della monarchia dei Savoia, io, da inguaribile repubblicano, come minimo mi sento Franti.
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Giorgio Cremaschi