Caso Paragon Solution, il Governo si rifiuta di rispondere

DI NICOLA FRATOIANNI

 

Ecco la lettera con la quale il presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana mi comunica che il Governo non intende rispondere sul caso di spionaggio attraverso il software della società Paragon né alle interrogazioni di #AlleanzaVerdiSinistra né al Question Time che altre forze di opposizione avevano depositato per domani sullo stesso tema.
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Una notizia gravissima che disegna uno scenario inquietante: non è tollerabile, in una democrazia parlamentare, che non vengano fornite le risposte richieste dalle opposizioni su un caso di spionaggio ai danni di categorie protette come i giornalisti e attivisti o oppositori politici.
È come dire che il Governo è libero anche per il futuro di violare la privacy di chiunque senza dover spiegare le ragioni dell’accaduto e senza doverne rendere conto ai cittadini e all’opinione pubblica.
Non accetteremo che la discussione venga secretata e limitata al solo Copasir, dal quale per altro il nostro gruppo parlamentare è escluso.
Il Governo deve venire in aula e dare risposte esaustive.
In gioco c’è la qualità della nostra democrazia: se qualcuno a Palazzo Chigi pensa di trasformare l’Italia in una post-democrazia in cui vengono azzerate tutele e libertà sappia che non glielo lasceremo fare.
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Nicola Fratoianni