DI MICHELE PIRAS
“Mediocre comico e dittatore”
Persino coloro che non si sono mai particolarmente appassionati alla figura del Presidente ucraino saranno saltati sulla sedia di fronte alle ultime parole di Donald Trump, come sempre misurate e equilibrate, più o meno come quelle di un ubriaco in osteria a fine serata.
Dunque, dopo la Riviera di Gaza, la deportazione di due milioni di palestinesi e la conquista della Groenlandia, della Kamtchatka e di un terzo Continente a tua scelta ora è il turno degli ucraini. E di Volodymyr Zelensky, improvvisamente declassato da cigno a brutto anatroccolo.
Perché in fondo The Donald è come quegli ospiti che entrano in casa senza bussare e dopo mezz’ora ti hanno svuotato il frigorifero e pure la cantina.
E se non fosse davvero drammatico e pericoloso ciò che sta accadendo ci sarebbe pure da farci sopra un film.
Tipo Borat, ma più trash.
.
Michele Piras