DI MARIO PIAZZA
Si possono fare cose apprezzabili per ragioni disprezzabili e viceversa cose orribili per motivi sacrosanti. Per questo non tutte le paci sono giuste e non tutte le guerre sono sbagliate, persino gli ingenui Hippies di Woodstock cantavano il loro “Make Love Not War” riferendosi al Vietnam e non a un generico ascetismo scopereccio.
Per questo sorprende che un avvocato di successo e navigato politico possa manifestare il proprio giubilo per la fine ormai prossima di una guerra insensata come quella tra Russia e Ucraina perdendo completamente di vista il raccapricciante profilo del mediatore che probabilmente riuscirà a raggiungerla.
Dice Conte “Trump, con i suoi modi ruvidi, ha smascherato tutta la propaganda bellicista dell’Occidente sull’Ucraina” ed è vero, ma i modi di Trump non possono essere derubricati a “ruvidi”.
Sono i modi di un mafioso, di un bullo violento, di un ricattatore, di uno strozzino, di un vigliacco, di un perverso nazista che mastica le persone per il puro gusto di poterle poi sputare.
Eh no, caro Giuseppi. La Pace è bella ma se vuoi stare nel campo progressista, largo o stretto che sia, devi prima far pace col tuo cervello.
.
Mario Piazza