DI NICOLA FRATOIANNI
Due anni dalla strage di Cutro, in cui 100 persone hanno perso la vita e il governo italiano ha perso la faccia e la dignità.
“Avremmo potuto salvarli” ha detto Nicola Aloi, l’ex comandante della Capitaneria di Porto di Crotone, al momento del naufragio.
Non hanno potuto salvarli a causa delle “regole di ingaggio” ministeriali, che hanno bloccato l’iniziativa degli uomini della capitaneria.
Un disastro dovuto alla cecità e alla brutalità di una politica cinica sulla pelle dei più deboli.
Rimane la rabbia.
Anche perché dal giorno dopo, come se nulla fosse accaduto, hanno ricominciato a fare decreti contro le ONG.
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Nicola Fratoianni