Davanti al “padrone di turno” tutti allineati e coperti..

DI MICHELE PIRAS

 

Non una parola da Giorgia Meloni, totale appoggio a Donald Trump dal bimbominkia con delega ai Trasporti, persino esponenti di FdI che sostengono l’ardita tesi che sia stato Zelenskyj a offendere il presidente Usa. Perché dal sovranismo nazionalista alla totale e servile subalternità al supercafone d’oltreoceano il passo è più breve e agile di quanto si possa immaginare.
Poi poco conta se siamo italiani e europei, a quanto pare.
Poco conta se questi vogliono smontare l’Europa e soffocarci di dazi, dividerci e controllarci, ridurci ad ancelle del loro ordine nuovo.
Perché finché si tratta degli ultimi della Terra facciamo la voce grossa, solleviamo motoseghe e mobilitiamo le ruspe, organizziamo respingimenti e lager, pogrom contro le Ong, urliamo nei comizi e agitiamo bibbie e rosari e patrie e madri e madonne.
Quando si tratta dei potenti, quando la prepotenza diventa la linea, tutti in fila per tre.
Come bravi e ubbidienti bambini, fratelli di Trump.
Squallidi!
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Michele Piras