DI MARIO IMBIMBO
Ed arriva un doppio schiaffo per Trump dai giudici della Corte Suprema
Infatti saranno reintegrati migliaia di lavoratori licenziati dal Dipartimento dell’agricoltura (Usda). La sentenza afferma che i recenti licenziamenti di oltre 5.600 dipendenti in prova potrebbero aver violato le leggi e le procedure federali per l’esecuzione dei licenziamenti.
Durissimo colpo alle politiche dei tagli
La decisione è un colpo durissimo contro le politiche dei tagli volute da Trump e messe in pratica da Musk nel tentativo di far cassa rapidamente falcidiando la burocrazia federale. Inoltre la Corte Suprema degli Stati Uniti ha bocciato il presidente sulla vicenda dei fondi Usaid, ovvero l’Agenzia Usa per il diritto internazionale. L’Agenzia sostiene un programma che salva vite umane in tutto il mondo con progetti per il clima, la sicurezza alimentare, i rifugiati, la lotta alle malattie infettive e la tutela delle persone LGBTQI+, ma era stata definita da Trump un “nido di radicali lunatici e strumento della sinistra globale”.
Ripristinati i fondi
Gli alti giudici americani hanno infatti stabilito che vanno ripristinati i due miliardi di dollari di pagamenti dovuti agli appaltatori che hanno già completato il loro lavoro. Il no a Trump arriva dopo il discorso di martedì sullo Stato dell’Unione. Il minimo comune denominatore della destra al potere? Andare contro il diritto e fare la guerra ai giudici.
Niente “toghe rosse”
Ma sapete per Trump il colmo qual è? Che non può dare la colpa alle “toghe rosse”. In fatti il voto decisivo contro Trump lo ha espresso Amy Coney Barrett, la giudice ultraconservatrice che proprio lui aveva scelto per avere il controllo della Corte. Anche una Corte a maggioranza conservatrice boccia i provvedimenti ultrareazionari e contrari al diritto internazionale di Trump.
Il peggiore, fra i peggiori!!!
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Mario Imbimbo
