DI PIERLUIGI FERDINANDO PENNATI
I conti della serva
Però due conti “della serva” dovremmo farceli, in tre anni gli aiuti complessivi degli alleati per la guerra in Ucraina sono generalmente stimati in quasi 300 miliardi di dollari, più o meno la stessa cifra con il cambio in euro, di questi il 60% provenienti dall’EU ed il resto dagli USA, con Zelensky che ha affermato chiaramente di averne ricevuti solo 100, gli altri 200 miliardi non sa dove sono finiti. Ora l’Unione Europea da sola stanzia altri 800 miliardi, ovvero, scorporando gli aiuti USA e sperando che arrivino tutti a destinazione, quasi quattro volte tanto quanto speso complessivamente fino ad oggi in tre anni, in un tempo non chiaramente definito e, se la matematica non è un’opinione, al di là dei sacrifici che ci imporranno, saranno quindi probabilmente distribuiti in almeno altri 12 anni, come se la guerra, che sia solo in Ucraina o direttamente contro la Russia, dovesse durare almeno fino al 2037…
Per quella data, se va bene, Putin, oggi 72enne, non è sicuro che che governi ancora e, se non ve lo hanno detto finora, i suoi possibili ed agguerriti successori sono ad oggi molto peggiori di lui, ovvero quelli sì che ci faranno la guerra se saremo ancora loro nemici.
In fondo a questo serviva il nord stream e tutti gli accordi commerciali, ad avere vantaggi economici per noi, ma anche a mantenere un clima di distensione e collaborazione, vedi per esempio le missioni spaziali congiunte che si sarebbero già dovute fermare da decenni senza i fondi russi, il tutto distrutto in pochi giorni per la decisione solitaria dei nostri governi democratici, gli stessi governi che su questo argomento non hanno mai avuto alcun mandato e che ora cercano di evitare qualsiasi consultazione popolare scavalcando tutti i parlamenti imponendo uno stato di emergenza da loro stessi generato.
Ma se i governanti non sanno fare bene i conti, perché chi stanzia il denaro non è toccato dalla propria decisione, la serva (il popolo) è molto brava e sa che non avendo un budget illimitato, se ci saranno spese senza limiti, arriverà presto una depressione senza precedenti se non a distanza di almeno un secolo, ovvero per trovare tutti quei denari fino ad oggi introvabili se non a costo di tagli al welfare state si dovranno fare altri tagli al welfare state sempre più drastici.
Indovinate cosa taglieranno e cosa aumenterà…
Il tutto per il pericolo inventato che la stessa Russia che tre anni fa ci era molto amica possa oggi invaderci entrando essa stessa in crisi per l’impossibilità di governare da sola tutta Europa con una impossibile dittatura…
E noi dovremmo crederci.
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Pierluigi Ferdinando Pennati