DI ALFREDO FACCHINI
Ah, che bel colpo di genio!
La ducetta ha proposto al Consiglio Europeo di allargare l’articolo 5 della NATO all’Ucraina.
Per quella “brava e abile” non sarebbe un gigantesco passo verso la Terza Guerra Mondiale, piuttosto rappresenterebbe una “soluzione duratura”, la chiave per risolvere tutto.
Ovviamente Kiev è entusiasta.
L’articolo 5 del Trattato del Nord Atlantico stabilisce che un attacco armato contro uno Stato membro sia considerato un attacco contro tutti i membri, che sono obbligati ad assistere il paese attaccato.
La ducetta ha deciso che il modo migliore per spegnere un incendio è cospargerlo di benzina. Perché limitarsi a una crisi regionale quando possiamo trasformarla in un’apocalisse globale.
Certo, Kiev è in estasi: dopo anni a mendicare armi e promesse, finalmente qualcuno gli sussurra all’orecchio: “Tranquilli, se vi bombarda Putin, scateniamo l’inferno… “.
Complimenti, davvero: se l’obiettivo era trasformare la NATO in un catering per conflitti su richiesta, missione compiuta.
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Alfredo Facchini