DI GUIDO SARACENI
(Milano) – Sergio Orlandi ha 60 anni, è un musicista jazz di grande talento e successo, prima tromba nell’orchestra RAI di Milano, ha suonato come turnista con cantanti del calibro di Mina, Battiato, Barry White e Renato Zero. Oltre a suonare, Sergio insegna musica in una scuola media di Inzago, nell’hinterland milanese.
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Foto da “Il Fatto Quotidiano”
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Un giorno, durante la lezione, riprende un suo allievo di 14 anni, chiedendogli cortesemente di fare silenzio. Il ragazzo lo minaccia a denti stretti.
Due mesi dopo, al ritorno da un concerto, il prof. incontra lo stesso studente all’interno di un locale. Quando sta per andare via (era già salito in macchina), il ragazzo spalanca la portiera dell’auto e, coadiuvato da un suo amico, lo picchia selvaggiamente, causandogli la frattura del setto nasale e della mascella.
Oggi il prof. dichiara di avere paura di tornare a scuola e di incrociare nuovamente lo sguardo del suo aggressore.
Questo è ciò che accade in Italia, oggi.
Le aggressioni ai docenti sono all’ordine del giorno. Spesso sono i genitori a perdere le staffe, ma non mancano casi come questo, in cui sono gli stessi alunni ad alzare le mani.
Vorrei quindi esprimere la massima solidarietà a tutti i colleghi che insegnano nelle scuole medie e superiori: è davvero inconcepibile la condizione in cui siete costretti a lavorare. Ed è altrettanto assurdo che lo Stato non faccia nulla per provare a migliorare la situazione.
A Sergio Orlandi mando un grande abbraccio, assieme a tutta la mia comprensione e la mia stima.
Spero che torni ad insegnare, perché un musicista con la sua preparazione e la sua esperienza ha davvero tanto da donare ai nostri ragazzi.
Dovremmo fargli una statua.
Invece.
10.3.2025
Mala Tempora Currunt
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Prog. Guido Saraceni, dal suo Blog personale