Prima della guerra ci ammazzerà la fame

DI CLAUDIA SABA

 

Mi chiedo come sia possibile stare a guardare, impotenti, questo luogo di morte dove ogni giorno si preannunciano catastrofi.
Vedere gente disposta a sacrificare chiunque pur di arricchire le loro tasche.
L’Europa di oggi non è più, se mai lo è stata, terra di fratellanza.
E’ solo un ammasso di personaggi ibridi in cerca di danaro e potere.
Macchine senza sentimenti né volontà di costruire insieme ma solo di distruggere.
No, non sarà Putin a distruggere l’Europa.
Saremo noi, che per un posto letto, per una visita al pronto soccorso, per un pezzo di pane ci spareremo addosso.
A cosa serve far parte di questa Europa dispotica e arrogante?
A chi serve veramente?
Certamente non a noi italiani che nel giro di vent’anni abbiamo visto svanire gran parte delle nostre ricchezze assoggettandoci al volere di gente senza scrupoli.
Mi chiedo come sia possibile che donne e uomini possano desiderare la morte di un figlio dopo avergli dato la vita.
Perché questo accadrà a breve.
I nostri figli andranno a morire per l’odio, la brama di potere e l’interesse di altri.
800 miliardi spesi a “perdere”.
Vite, futuro, speranze che potrebbero bruciare in un lampo.
In ogni caso, possiamo stare tranquilli.
Prima della guerra ci ammazzerà la fame.
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Claudia Saba