Latina – Case popolari: “ritardi nelle graduatorie, il diritto alla casa diventa un optional”

DA REDAZIONE

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“Siamo di fronte ad una mancanza che rischia di diventare fallimento della amministrazione Celentano, in una città che è non a caso la “capitale” dell’emergenza abitativa.

Ricordo che la Giunta con colpevole ritardo ha pubblicato il nuovo bando ERP solo a Marzo del 2024, rendendo utilizzabile per la presentazione delle domande, solo la modalità di compilazione on line e giustificando tale scelta con l’esigenza di rispettare le tempistiche previste.

Così poi non è stato. Nel bando, infatti, era ed è previsto un termine per la presentazione delle istanze e successiva pubblicazione della graduatoria.

Oggi, a più di un anno di distanza, non c’è ancora nessuna notizia della graduatoria provvisoria a cui dovranno comunque seguire ulteriori giorni per la presentazione di eventuali ricorsi e/o opposizioni.

In questi anni e tutt’ora la giunta procede con assegnazioni centellinate fatte sulla base di una graduatoria ormai “vecchia”.

Tutto questo mentre moltissimi alloggi pubblici restano vuoti e non sono recuperati, nonostante annunci e promesse.

La responsabilità del Comune è evidente e la Giunta non può continuare a nascondersi dietro posticipi e rinvii ingiustificati.

Per questo chiediamo pubblicamente come Associazione di promozione sociale che quotidianamente affronta il tema dell’emergenza abitativa, un appello all’assessore Michele Nasso:

dica perché è quali sono le cause del ritardo nella pubblicazione della graduatoria?
– Quali sono i tempi che coloro che hanno diritto ad un alloggio popolare dovranno attendere?

La casa è un diritto che deve essere garantito e messo al primo posto delle priorità dell’amministrazione comunale”.

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Ferdinando Tripodi

Presidente Associazione Diritti & Legalità