DI NICOLA FRATOIANNI
Bisognerebbe spiegare a Meloni che lei fa la presidente del consiglio dell’Italia e non la ministra nel governo Trump.
Anche oggi nel suo discorso al Senato Meloni ha fatto professione di fede nei confronti di Trump, senza far cenno alle scelte più scellerate degli USA che stanno già arrecando enormi danni al nostro paese, a partire dalla guerra dei dazi.
L’unica proposta che fa Meloni è quella di inginocchiarsi di fronte al capo americano e obbedire al diktat di comprare armi per 800 miliardi di euro.
Un piano che porta il nome di Von der Leyen, ma che risponde anche e soprattutto ai desiderata di oltreoceano, visto che così verranno rimpinguati i bilanci delle aziende americane.
Obbedire a Trump vuol dire anche mantenere un vergognoso silenzio misto a parole di circostanza sul genocidio in corso a Gaza, che oggi ha ripreso vigore con i bombardamenti di Netanyahu e con la benedizione americana.
Di fronte a tutto questo, è sorprendente sentirla accusare i partiti di opposizione di ingannare gli italiani.
È lei che inganna gli italiani da ormai due anni e mezzo, con promesse disattese e soprattutto continuando a sostenere che aumentare la spesa militare non comporta tagli alla salute, ai servizi e agli stipendi degli italiani.
Può continuare a mentire, ma gli italiani fanno da mesi i conti con i disastri del suo governo e non se la bevono più.
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Nicola Fratoianni
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