Scambio di condizioni per la pace in Ucraina tra Putin e Trump

DI CLAUDIA SABA

 

 

Ieri il presidente Trump e il presidente Putin hanno parlato della necessità di pace e di un cessate il fuoco nella guerra in Ucraina.

La posizione di Putin

“Questo conflitto deve concludersi con una pace duratura”, si legge nel resoconto della Casa Bianca della telefonata tra i due leader.
I due leader hanno concordato che “la pace inizierà con un cessate il fuoco energetico e infrastrutturale, con negoziati tecnici sull’attuazione di un cessate il fuoco marittimo nel Mar Nero, un cessate il fuoco completo e una pace permanente”. L’agenzia di stampa statale russa Ria Novosti riporta che Putin, nella conversazione con Trump “si è dichiarato pronto a una elaborazione minuziosa e congiunta con i partner americani di possibili vie di una ricomposizione” del conflitto russo-ucraino “che deve assumere un carattere complessivo, stabile e duraturo”. Sottolineando “la necessità di migliorare le relazioni bilaterali tra Stati Uniti e Russia. Il sangue e i tesori che sia l’Ucraina che la Russia hanno speso in questa guerra sarebbero meglio spesi per le esigenze del loro popolo”.

Il presidente russo Vladimir Putin ha riaffermato quindi “l’impegno fondamentale per una risoluzione pacifica del conflitto in Ucraina”, afferma il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov.

La replica di Trump

La Casa Bianca spiega che Trump e Putin, inoltre, “hanno parlato ampiamente del Medio Oriente come di una regione nella quale avviare una cooperazione per prevenire futuri conflitti e la necessità di fermare la proliferazione di armi strategiche”. Infine i due leader sono d’accordo che “l’Iran non dovrà mai essere in grado di distruggere Israele”.

In conclusione

Putin ha informato Trump di uno scambio di 175 prigionieri per parte con l’Ucraina in programma domani, riferisce ancora il Cremlino, citato dalla Tass.
Nel contesto dell’iniziativa per il cessate il fuoco, il presidente russo ha detto che si deve fermare l’invio di armi a Kiev. Subito dopo la fine della telefonata con Donald Trump, Vladimir Putin ha ordinato all’esercito di sospendere gli attacchi alle infrastrutture energetiche ucraine e concordato con il presidente Usa lo stop di 30 giorni ai raid su centrali e infrastrutture energetiche. “Vladimir Putin ha espresso a Donald Trump il suo desiderio di contribuire a raggiungere il nobile obiettivo di porre fine alle ostilità e alle perdite umane”, aggiunge il Cremlino.

Claudia Saba