La Camera salva Nordio, respinta la mozione di sfiducia dopo il caso Almasri

DA REDAZIONE

REDAZIONE

 

Franco Pigna dal giornale LA NOTIZIA –

La Camera dei Deputati salva il ministro Carlo Nordio: respinta la mozione di sfiducia delle opposizioni per il caso Almasri

La Camera salva Nordio, respinta la mozione di sfiducia dopo il caso Almasri

Dopo un’infuocata discussione in Aula, la Camera dei Deputati ha respinto la mozione di sfiducia presentata dalle opposizioni – ad eccezione di Azione – nei confronti del ministro della Giustizia, Carlo Nordio. Come riporta l’Ansa, i voti a favore della mozione sono stati 119, i contrari 215, mentre non si sono registrati astenuti.

Che l’esito sarebbe stato questo lo aveva già preannunciato il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, intervistato ad Agorà su Rai 3, quando aveva dichiarato: “La previsione è che la mozione di sfiducia sarà respinta, e anche largamente. Queste continue richieste di sfiducia ai ministri da parte delle opposizioni, secondo me, sono segno di debolezza. Ma l’opposizione fa quello che ritiene opportuno”.

L’intervento di Nordio alla Camera

Prima del voto è intervenuto in Aula lo stesso Nordio, con un discorso che ha fatto infuriare le opposizioni. La mozione di sfiducia, ha spiegato il ministro della Giustizia, “spero di sbagliarmi, ma credo sia un attacco programmato e strumentale per evitare la riforma sulla separazione delle carriere. Ma quali che siano gli attacchi, noi non vacilleremo e andremo avanti”. “Se voi farete del vostro peggio, noi faremo del nostro meglio” ha rincarato la dose il guardasigilli, sottolineando come, a suo avviso, “le polemiche politiche dell’opposizione siano state molto spesso esasperate nel linguaggio, nei toni e nelle conclusioni, fino a dire che si vuole favorire la mafia o la delinquenza organizzata. Tutte cose che suonano offensive e antipatiche”.

La risposta di De Raho a Nordio

Parole a cui ha risposto per le rime il deputato del M5S ed ex magistrato Federico Cafiero De Raho, affermando: “Lei (Nordio, ndr) ha violato la legge e la Costituzione. È venuto in quest’Aula a raccontare cose che poi sono risultate destituite di ogni fondamento. Lei non è stato leale con quest’Aula”, perché “ha parlato di cose diverse da quella che era la verità”. “L’Italia si vergogna per quello che è avvenuto” con il caso Almasri, “non è pensabile che l’Italia arretri di fronte alla legalità. Il nostro è uno Stato di diritto”, ha concluso il deputato pentastellato.

.

Dalla redazione del giornale
26 Marzo 2025