DI PIERLUIGI FERDINANDO PENNATI
Il noto “medico”, nonché stratega, Volodimir Zelensky prevede che Putin morirà presto, o almeno lo spera, dato che beve sangue di cervo da anni contro il cancro e prima o poi anche lui dovrà cedere alla natura…
Dal New York Post di oggi:
Zelensky prevede che Putin “morirà presto” tra le speculazioni sulla salute cagionevole del leader russo.
Di Emily Gru
Pubblicato il 27 marzo 2025, 6:57 am ET
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha previsto che Vladimir Putin “morirà presto” in mezzo alle crescenti speculazioni sulla salute cagionevole del leader russo, mentre ha messo in guardia gli Stati Uniti dal voler aiutare Mosca a uscire dall’isolamento politico ed economico.
“Lui [Putin] morirà presto, questo è un dato di fatto, e tutto questo finirà”, ha detto Zelensky mercoledì in un’intervista con Eurovision News.
La schietta valutazione del leader ucraino fa seguito alle voci circolate anni fa sui problemi di salute del dittatore russo, tra cui presunti ictus, molteplici attacchi di cancro e persino il morbo di Parkinson.
Zelensky ha fatto questa previsione, supplicando gli Stati Uniti di “restare forti” e di non cedere alle richieste del Cremlino durante i negoziati di pace e di cessate il fuoco in corso.
“È molto importante che l’America non aiuti Putin a uscire da questo isolamento globale ora”, ha detto Zelensky.
“Credo che questo sia pericoloso. Questo è uno dei momenti più pericolosi.”
Ha aggiunto che Putin, che secondo lui sarebbe rimasto al potere fino alla morte, teme la “destabilizzazione della sua società” e che le nazioni occidentali potrebbero contribuire ad intensificare la pressione.
“Se spingono Putin, lui dovrà affrontare la destabilizzazione della sua società e ne avrà paura”, ha detto il presidente ucraino.
Le sue dichiarazioni sono arrivate mentre Zelensky si preparava a incontrare giovedì a Parigi i leader europei, nel contesto dei colloqui per garantire un cessate il fuoco permanente tra Russia e Ucraina.
Gli Stati Uniti non saranno rappresentati all’incontro.
Nel frattempo, la notizia arriva solo pochi giorni dopo che gli Stati Uniti hanno annunciato che Ucraina e Russia hanno concordato di porre fine agli attacchi militari nel Mar Nero.
Russia e Ucraina, tuttavia, si sono subito accusate a vicenda di aver violato i termini di un accordo provvisorio mediato dagli Stati Uniti, evidenziando le difficoltà nel negoziare una pace più ampia durante la guerra.
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Pierluigi Ferdinando Pennati