DI LEONARDO CECCHI
Altri soldi per i campi in Albania
La povertà cresce, i salari si abbassano, gli italiani non riescono a pagarsi più neanche i farmaci e le cure mediche.
Ma oggi Giorgia Meloni pianifica di spendere altro denaro pubblico per riconvertire i centri in Albania, adibendoli ora a Centri di permanenza e rimpatrio. Già, perché riconvertirli ha un costo, che si aggiunge a quello già sostenuto per realizzarli (1 miliardo circa), che probabilmente si aggira attorno a qualche centinaio di milioni.
Ma, niente paura, in caso di flop c’è pronto qualcosa d’altro
Poi, fallita anche questa operazione (e speso altro denaro), magari ci sarà un decreto per adibirli a centri termali; poi un altro per renderli una base di lancio per la colonizzazione di Altair IV; poi un altro ancora per realizzare il centro operativo per il rimboschimento delle Alpi Dinariche. Chissà: il limite è il cielo. Tanto ormai l’Albania è diventata la “Fabbrica di San Pietro” di questo Governo: soldi che escono a vagonate, a fiumi, in emorragia continua e costante (tanto paghiamo noi), per alimentare l’illusione di un “governo del fare” che in effetti fa, sì, ma solo danni alle nostre tasche.
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Leonardo Cecchi