“A great time to get rich”

Così ha detto Trump è ha ragione però non ha spiegato chi, come e perché. Provo a farlo io nel modo più semplice.

Wall Street, la borsa di New York, ha bruciato nella sola seduta di ieri 10.000 miliardi di dollari, così titolano i media. Però quel denaro non è andato in fumo, è stato semplicemente sottratto ai piccoli investitori che non hanno mai visto una borsa o un’azione. Gente come me e come voi che invece di tenere piccole somme nel materasso o sul conto corrente si è fatta convincere a mettere 5 o 10 mila euro in un fondo d’investimento “a basso rischio”. A quei milioni di piccoli risparmiatori verrà detto che è stato un anno sfortunato, quindi niente interessi e magari qualche piccola perdita.

Dopo una settimana o qualche mese la borsa tornerà stabile e quei 10.000 miliardi (il triplo del nostro debito pubblico, per intenderci) che credevamo “bruciati” ricompariranno solo che nel frattempo avranno cambiato di mano, saranno finiti nelle tasche di chi ha artificiosamente provocato il temporaneo tracollo e disponeva della liquidità necessaria per rastrellare i titoli a prezzo stracciato. Non i piccoli risparmiatori ma gente come Trump, come Musk, Bezos, Gates, Soros, Zuckenberg eccetera.

La manipolazione del mercato azionario sarebbe un reato gravissimo ma se a compierla è il presidente c’è pure il rischio di scambiarla per un atto patriottico.