DI LEONARDO CECCHI
Guardiamo i numeri
Certo che al netto di tutta la pomposa propaganda del Governo, quando uno si mette a leggere qualche numero si rende davvero conto di che situazione tragica sia la nostra.
Con il dato di ieri, siamo al venticinquesimo mese in cui cala la produzione industriale (cioè, guarda un po’, da quando governano loro).
– Le ore di cassa integrazione aumentano, toccando un +30% tra il 2023 e il 2024, nel settore manifatturiero.
– La povertà assoluta è salita a 5,7 milioni persone, con oltre il 23,1% degli italiani a rischio povertà (nel 2023 erano il 22,8%).
– Il Pil passa da stime di crescita dell’1,2% allo 0,6%, dimezzandosi.
E non si finirebbe più, a citarli tutti. Si fa davvero fatica a trovare qualche dato positivo.
Qualcosina sull’occupazione
ma in realtà anche lì se uno guarda meglio si rende conto che quando diminuiscono i disoccupati è tendenzialmente perché ad aumentare sono gli inattivi: le persone smettendo di cercare lavoro non sono più considerabili tecnicamente come disoccupate (ossia in cerca di lavoro), quindi cala il dato della disoccupazione stessa.
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Come si faccia ancora a credere che queste persone sappiano cosa stanno facendo rimane davvero un enorme mistero.
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Leonardo Cecchi