DI LUCA BAGATIN
Accuratezza storica, originalità e profondità strategica sono certamente i punti di forza di “Pax Augusta”, il city builder/strategico edito da Roger Gassmann e sviluppato da Senatis (https://www.senatis.com).
“Pax Augusta” è ambientato, come è facilmente intuibile, all’epoca dell’Impero Romano retto dall’Imperatore Augusto.
Tre le modalità di gioco: sandbox, modalità storia (ispirata agli scritti dello storico romano Tacito) e modalità carriera.
In qualsiasi delle modalità scelte, vi troverete a interpretare il giovane figlio di un celebre patrizio romano, desideroso di fare carriera nell’Impero e al quale sarà data la possibilità di costruire il suo primo insediamento, nella Gallia o nella Germania conquistata dai Romani.
Inizialmente il gioco si svolge in una mappa, che raffigura, dall’alto, gli insediamenti Romani in quelle terre. Avrete a disposizione – oltre al vostro carro sul quale viaggiare – un po’ di danaro, donatovi da vostro padre e una reputazione che dovrete cercare di accrescere, al fine di poter ambire a cariche superiori, nella vostra scalata verso il potere.
Per poter scalare i vertici del potere, partendo dal vostro piccolo insediamento, dovrete innanzitutto rendere felici i coloni che vi abitano, divisi in varie classi sociali (schiavi, plebei, patrizi, senatori).
Costruite strade, case, servizi idrici, templi, mercati, fori per la gestione amministrativa (facendo attenzione che, costruendone troppe, aumenterà, di conseguenza, la corruzione dei vostri funzionari), necropoli, strutture produttive, teatri, mercati degli schiavi e molto altro, atto alla crescita della vostra piccola comunità.
Comunità che dovrete cercare di far prosperare e alla quale imporre tasse, atte a poter costruire nuove strutture e/o migliorare quelle esistenti.
In qualità di governatori dipenderete direttamente dall’Imperatore, il quale, nel corso del gioco, potrà farvi diverse richieste, che dovrete adeguatamente soddisfare.
Oltre alla corruzione, fate attenzione alle rivolte, agli incendi e a non rimanere a corto di danaro! Stipulate accordi commerciali vantaggiosi e sfruttate le vostre capacità diplomatiche.
Le vostre abilità amministrative saranno valutate sia dal Senato che dall’Imperatore e, aumentando la vostra reputazione, costruendo magari anche particolari monumenti, potreste ambire a cariche politiche superiori e colonizzare nuove regioni non ancora sottomesse all’Impero.
Il gioco, come dicevamo, è particolarmente accurato, sia sotto il profilo storico che architettonico, in quanto i modelli sono realizzati su quelli storicamente esistiti.
La grafica non è male, per quanto potrebbe apparire leggermente grezza. Il comparto sonoro è adattissimo all’epoca storica nella quale “Pax Augusta” è ambientato e la longevità del gioco è assicurata!
La traduzione in italiano, per quanto non perfetta, poi, fortunatamente, non manca!
Per poter essere giocato è necessario un pc con sistema operativo Windows 10 o 11, con minimo 16 GB di RAM; una scheda video di fascia alta con minimo 4 GB di Vram e 35 GB di spazio libero su disco fisso.
E’ acquistabile su Steam a questo link: https://store.steampowered.com/app/1989760/Pax_Augusta/
Luca Bagatin