DI MARIO PIAZZA
Glielo ha baciato si o no?
Certo che glielo ha baciato, ma non in segno di sudditanza come la metafora vorrebbe. Lo ha fatto come si fa tra amanti rotolandosi tra le lenzuola per celebrare, tra sussurri e rantoli, le proprie affinità elettive.
I due condividono troppe cose per non sentirsi reciprocamente attratti. Non solo il feroce razzismo, il disprezzo dei deboli, l’odio profondo per le regole democratiche, l’allergia a qualsiasi forma di controllo, il ribrezzo per le conquiste sociali e civili, il sovranismo stolido che spinge le società indietro nel tempo.
I due sono uniti profondamente dal narcisismo patologico, dall’esibizionismo sfrenato, dal culto di sé stessi e dal vuoto culturale e persino estetico su cui poggia tutta la loro prosopopea.
Uno spettacolo penoso
E’ stato uno spettacolo penoso che ha divertito soltanto loro senza che nulla di ciò che hanno detto e fatto ci abbia fatto fare un passettino in avanti e neppure indietro. Speriamo che la prossima volta abbiano almeno la decenza di chiudere le tende.
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Mario Piazza