DI LEONARDO CECCHI
Allora, adesso vi dico qual è il vero giochino di Trump e degli USA.
Un ricatto vero e proprio a danno dei consumatori
Ieri – forse l’avete sentito – l’Ue ha multato Meta (quindi Facebook, Instagram, WhatsApp) per 200 milioni di euro.
Il motivo è che stando alle normative europee, il fatto che Zuckerberg vi dica “o mi paghi 9,90 euro al mese o io prendo i tuoi dati e ci faccio di base ciò che voglio: li combino, li shakero, li mescolo e ti profilo” è, di base, un ricatto a danno dei consumatori, quindi tutti noi. Lo è anche perché non esistono alternative valide alle piattaforme di Zuckerberg, dato che gestisce un monopolio da 3,4 miliardi di utenti. Quindi dire “ok me ne vado”, se non scegli nessuna delle due opzioni, non è semplice. Non tanto per chi usa le piattaforme come passatempo, ma per chi le usa per lavoro.
Per Donald Trump questo è un dazio.
Zuckerberg lo sa e infatti ieri hanno fatto un comunicato di fuoco, dicendo che l’Ue limita le aziende americane.
Di base, quindi, noi dovremmo consentire alle aziende americane di fare ciò che vogliono. Di schedarci, ricattarci, vendere i nostri dati, obbligarci ad acquistare qualcosa, non darci garanzie. Perché qualunque norma a tutela del piccolo contro miliardari monopolisti è un “dazio” per loro.
Ci rendiamo allora conto di che gente è questa?
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E ancora più importante: ci rendiamo conto di quanto siamo fortunati a vivere in un sistema che la pensa all’esatto opposto?
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Leonardo Cecchi