DI BARBARA LEZZI
Si continua a dimenticare Gaza…
Si continua a dimenticare Gaza e si insiste a dire che si vuole la pace in Ucraina ma poi si scade in affermazioni propagandistiche.
Io resto ferma nel dire che, se tre anni fa, L’UE magari partendo da una decisione italiana, anziché fornire armi all’Ucraina, si fosse impegnata nell’intavolare immediatamente un negoziato, oggi avremmo, prima di ogni altra cosa, decine di migliaia di persone ancora vive e l’Ucraina non si ritroverebbe a dover trattare per qualche briciola.
Oggi cosa rimane?
Oggi è quasi completamente distrutta, è costretta a cedere territori e le sue ricchezze (le terre rare) a chi prima era alleato, rinuncerà a entrare nella NATO e sarà per anni afflitta dai lutti e dalla povertà. E ancora si parla di democrazia, libertà e valori? Quali valori? Quando sento dire che gli ucraini combattono anche per noi, mi si gela il sangue. Quale etica muove coloro che affermano quest’abominio?
Questi sono i valori?
I valori europei, e italiani, sono quelli che avrebbero dovuto far fare l’impossibile per risparmiare vite umane e per salvaguardare la maggior parte del territorio ucraino quando era tempo di farlo iniziando la trattativa con la Federazione Russa con la rinuncia all’espansione della NATO.
Ieri sono stata ospite di Zona Bianca su Rete 4 dove abbiamo trattato questi argomenti.
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Barbara Lezzi