DI BARBARA LEZZI
La “pace giusta” secondo la Meloni
Meloni ha rilasciato un’intervista sul Corriere in cui chiarisce qual è, secondo lei, la pace giusta per l’Ucraina.
Si tratta del famigerato articolo 5 della Nato che dovrebbe essere in qualche modo applicato all’Ucraina seppur la stessa non ne faccia, e non ne farà, parte. In sostanza, l’articolo 5 prevede che, qualora l’Ucraina sia aggredita dalla Federazione Russa, i Paesi Nato sarebbero tenuti a intervenire in sua difesa.
Le condizioni di Trump, ma Putin lo sa?
Basta. Non dice altro. Anzi, dice di essere felice che Trump si stia occupando del conflitto. Quindi, approva che l’Ucraina debba lasciare buona parte dei territori conquistati da Putin, approva che l’Ucraina debba concedere lo sfruttamento delle terre rare agli USA e che non debba mai più parlare di entrare nella NATO. Bene, allora io mi chiedo: non si poteva negoziare tre anni fa? Non sarebbe il caso di ammettere che tre anni fa l’Ucraina avrebbe potuto concedere molto meno di quanto non sarà costretta a fare ora? Non era il caso tre anni fa, anziché delirare sulla vittoria militare sulla Russia, aiutare l’Ucraina a mediare?
Tre anni che sono costati decine di migliaia di morti, e impoverita l’economia europea
Tra l’aver deciso di armare l’Ucraina e sanzionare la Russia invece di supportarla in una possibile trattativa, ci sono decine di migliaia di morti, c’è il sangue versato da giovani che avevano tutta la vita davanti, sogni e progetti che sono stati polverizzati sotto le bombe. C’è un’Ucraina distrutta, afflitta dai lutti e più povera. Ci sono anche le difficoltà economiche di tanti cittadini europei, soprattutto italiani, alle prese con bollette esorbitanti.
Manca l’umiltà dei leader che hanno permesso tutto questo che proseguono nell’arrampicarsi in giustificazioni a tratti offensive per l’intelligenza di tutti noi che ascoltiamo e che avremmo diritto almeno a delle scuse.
Non è mancato un tocco di ipocrita fantasia
Nell’intervista, Meloni, parla dello Spirito di Papa Francesco che avrebbe agevolato l’incontro tra Trump e Zelensky. Peccato che, quando era vivo, sia stato trattato come un mezzo pazzo che invocava la Pace e che sia stato ignorato nei suoi ripetuti appelli in cui pregava perché si intavolasse il dialogo tra le parti anziché mandare armi con il risultato di aver alimentato la guerra.
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Barbara Lezzi