DI CLAUDIA SABA
Conte, un uomo che si è prestato per la prima volta alla politica tre anni fa, oggi, nella Conferenza stampa, ha dimostrato di meritare a pieno il titolo di leader politico.
Se Grillo voleva fare di lui una marionetta da muovere a auo piacimento, oggi sarà costretto a ricredersi.
A Conte era stato chiesto di rinnovare il M5S e diventarne il capo politico.
Ha lavorato per mesi alla
ri-scrittura di un nuovo Statuto e se adesso qualcuno deciderà di mandare tutto all’aria dovrà assumersene anche le responsabilità.
E Conte lo dice
senza mezzi termini, pubblicamente.
Grillo, forse immaginava un Conte accondiscendente da
sfruttare per la sua notorietà e salvare così il movimento dalla
disfatta elettorale.
Tutto questo però, mantenendo lui il controllo.
Ma Conte ha giocato a carte scoperte rimandando la palla
a Grillo.
O si fa come stabilito oppure lui lascerà che la nave affondi inesorabilmente con tutto il movimento.
Caro Beppe, è giunta l’ora di “elevarti” davvero e mostrare quanto tu ti sia elevato.
Perché si fa presto a dire agli iscritti di evolversi.
Adesso tocca a te.
Solo con i fatti potrai mostrare quanto vali.
Il tempo delle parole è finito e se vuoi bene al movimento l’orgoglio devi metterlo da parte.
