SBLOCCO DEI LICENZIAMENTI E RINCARI, UNA BOMBA SOCIALE

DI LEONARDO CECCHI

Purtroppo è vero: da oggi pagheremo quasi il 10% in più per l’elettricità e il 15% per il gas.

Allora adesso il quadro è questo: un pezzo di Paese rischia di finire in mezzo a una strada a causa dello sblocco dei licenziamenti. A queste persone, e a quelle precarie già da prima, noi oggi diciamo che per luce e gas dovranno pagare molto di più, nell’ordine di centinaia di euro, che quando sei a 15-20mila di reddito l’anno pesano. E che dovranno farlo per accedere a dei servizi essenziali.

In tutto questo, continua senza sosta l’attacco a forme di sostegno al reddito o contrasto alla povertà. Mentre tutto tace sul fronte del diritto al lavoro.

La situazione è seria e grave. Perché anche se non c’è una scientificità nell’aumentare il rischio bomba sociale, i rincari sono dovuti a fattori esterni, e si è cercato un minimo di contenerli, questa rischia comunque di esplodere.

E alla disperazione andranno in tanti.