E’ GIUSTA L’ESTINZIONE DEL REATO DIETRO RISARCIMENTO?

DI CRISTINA PEROZZI

Lettera alla Ministra Marta Cartabia ed alla Presidente Commissione femminicidio sen Valeria Valente in merito all’articolo 8 DDL 2435 Riforma Giustizia Penale e sulla proposta di modifica elaborata dalla commissione Lattanzi. da Di.Re.

Riguardo alle “Condizioni di procedibilità”, ai punti e) ed f) si propone di rivedere i casi di irrevocabilità della querela in caso di condotte riparatorie, per l’articolo il 609 bis e ter, del codice penale.

Si tratta degli articoli che sanzionano la violenza sessuale e lo stalking.

Se le modifiche dovessero essere approvate, basterà risarcire dei danni la vittima per ottenere l’estinzione del reato.

In questo modo si esporranno le donne a vittimizzazione secondaria perché potrebbero essere indotte a ritirare la querela da pressioni, minacce, intimidazioni e indotte ad accettare il risarcimento.

Inoltre si valorizza impropriamente cosi la monetizzazione dei danni conseguenti alla violenza endofamigliare.