DI MARIO PIAZZA
Scelta incomprensibile quella dello sciopero generale secondo il governo, che è come insultare una corda per essersi spezzata.
Mi viene in mente una pratica dei Boeri allevatori di bestiame i quali ogni mattina costringevano gli adolescenti maschi della famiglia a prendere in braccio un vitellino illudendosi che così facendo in un paio d’anni i loro rampolli avrebbero sollevato senza sforzo una mucca di 700 chili. In Sud Africa i Boeri sono considerati un po’ come i carabinieri delle nostre barzellette, sorprende che il raffinatissimo economista che tutta la galassia ci invidia abbia adottato gli stessi rozzi schemi mentali.
Era partito in sordina il Drago con una vitellina da 30 chili, quando in febbraio ci diceva che “sfortunatamente” non era il momento adatto per parlare di patrimoniale, e la vitellina era ormai una giovane manza quando in luglio ci fece sapere con malcelata stizza che di ritoccare la tassa di successione più bassa d’Europa non se ne parlava neppure. Contributo di solidarietà? Neppure di quella piccola elemosina si parla, mica vorrete che chi continua a spassarsela aspetti un intero anno per godersi gli sgravi fiscali, vero?
Un chilo dopo l’altro la vitellina è diventata questa carnosa vacca rappresentata dalla Legge di Bilancio, una vacca che spezza la schiena ai poveracci che la dovranno sorreggere mentre chi se la passa meglio, dal benestante da 4000 netti al mese fino ai ricchi veri, quelli che con i risparmi delle nuove aliquote fiscali ci faranno qualche pieno alla Jaguar o al motoscafo, potranno mungerla a piacimento.
Sorpresa, caro drago.
Landini e Bombardieri non sono certo eroi da barricata ma il crack delle schiene dei poveri cristi sembra che lo abbiano sentito.
Mi auguro che lo sciopero generale del 16 dicembre non sia un fuoco di paglia e che le agitazioni continuino fino a quando la distribuzione del latte sia non dico equa come sarebbe normale aspettarsi ma almeno un pochino meno indecente.
Nel frattempo, dal più profondo del cuore di chi dei tuoi 800 euro non ha nessun bisogno…
