LA PROPOSTA DEL GOVERNO SULLE DELOCALIZZAZIONI

DI NICOLA FRATOIANNI

 

 

 

Dopo mesi di tira e molla ecco la proposta del governo sulle #delocalizzazioni.

Una proposta insufficiente, che risponde in minima parte al dramma che stanno vivendo migliaia di lavoratori e lavoratrici.

In sintesi, andarsene via e licenziare diventa ancora di più una libertà che si può acquistare con i soldi.

In questi mesi potevano aprire un confronto con i sindacati e con il Parlamento, ma non lo hanno voluto fare. Hanno preferito arrivare invece con un emendamento alla manovra.

E tutto ciò nonostante ci fosse già una proposta di legge contro le delocalizzazioni depositata alla Camera e al Senato, scritta insieme ai lavoratori della GKN.

Una buona legge, che prevedeva ad esempio strumenti per agevolare l’acquisizione dell’azienda da parte dei lavoratori, oltre che essere un simbolo di lotta e dignità operaia. Un valore e un significato che vanno ben oltre la norma in sé.

Ora mi auguro davvero che al Senato venga approvato l’emendamento presentato dal sen. Mantero, insieme alle nostre senatrici di Sinistra Italiana Paola Nugnes, Elena Fattori e Virginia La Mura, che riprende la proposta scritta con i lavoratori della Gkn. Ciò sarebbe l’unica cosa giusta da fare.

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