DI MARIO PIAZZA
Mi piacerebbe che l’appello del presidente Mattarella a non dare immeritato spazio ai no-vax venisse raccolto ma per farlo con serenità occorre capire bene quali siano le caratteristiche del fenomeno più deprimente di questi ultimi anni.
La minoranza di questa minoranza è costituita da poche centinaia di persone. Giornalisti mestatori di professione come Borgonovo, medici in cerca di visibilità e di pazienti come Zangrillo, capipopolo da operetta come quel Puzzer di Trieste, volti noti in disarmo come Montesano e Pippofranco e gruppetti di delinquenti politicizzati.
Poca roba e di pessima qualità, nulla che non potrebbe essere assorbito con disinvoltura da un’informazione seria e attenta.
Rimangono gli altri, quelli che vediamo tutti i giorni in TV e più raramente incontriamo nella vita reale mentre in qualcosa di molto simile a un delirio sproloquiano di grafene, di corredi genetici modificati e di poteri occulti assassini. Vanno presi per quello che sono, bambini isterici intorno agli 8 anni cacciati a forza dentro corpi di adulti.
E qua casca l’asino perché i bambini capricciosi possono essere sculacciati e quelli in preda a convulsioni isteriche possono essere ignorati, ma questi finti adulti occupano posizioni che non dovrebbero occupare e per questo ignorarli è impossibile.
Facciamo così, presidente Mattarella… Noi facciamo finta che non esistano a patto che qualcuno sappia sculacciarli come si deve, perché proprio come i bambini isterici alla fine hanno rotto i cosiddetti.