DI MARIO PIAZZA
Se ne è andato Desmond Tutu, l’arcivescovo anglicano della Nazione Arcobaleno.
Non sono credente e riservo a gran parte del clero i miei meno nobili sentimenti ma se c’è un uomo di chiesa che ha saputo conquistare la mia ammirazione fino all’ultimo granello questo è proprio Desmond Tutu, “The Arch” per tutti i Sudafricani.
Una vita spesa in prima linea, eroe di ogni battaglia.
Razzismo, povertà, corruzione, Aids, omosessualità, Palestina… Mai una volta che non fosse dalla parte giusta con tutta la forza del suo sorriso, delle sue lacrime, delle sue parole e della sua visione politica.
“Il minimo che Dio possa fare è guardarmi le spalle, visto che sto facendo il lavoro che dovrebbe fare Lui”
Hamba Khale, Arch
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Post scriptum
Per quei pochi che non conoscono la lingua Zulu traduco l’epitaffio, scarno e profondo come solo la cultura africana sa essere:
“Hai adempiuto al tuo ruolo”