DI LUCA BAGATIN
“Startup Panic” è il nuovo videogame gestionale e strategico editato dalla statunitense TinyBuild (https://www.tinybuild.com) e sviluppato dall’indonesiana Algorocks (https://algo.rocks).
Il giocatore vestirà i panni di un programmatore, licenziato da una grande azienda, che ha deciso di rifarsi una carriera.
Egli, infatti, aspira a diventare un CEO (ovvero un Amministratore Delegato) di successo e – per questo – decide di ideare e fondare una nuova startup e di lanciarla sul mercato.
Guidati da un esaustivo tutorial e da missioni che ci condurranno nel corso del gioco, inizieremo a lavorare dalla nostra piccola camera da letto sino ad espandere la nostra azienda.
Inizieremo creando il nostro sito web e via via sceglieremo progetti, contratti di lavoro e inizieremo a costruire il nostro capitale iniziale.
Potremo gestire il nostro tempo e programmare le nostre ferie; assumere nuovi dipendenti (da scegliere con cura, a seconda delle loro abilità); migliorare il nostro ufficio di lavoro e, così facendo, attirare l’attenzione delle aziende concorrenti.
Potremo decidere le varie fasi del progetto; addestrare il nostro personale e costruire nuove funzionalità.
Per migliorare la nostra startup avremo, peraltro, un albero delle abilità, nel quale spendere i punti guadagnati con le missioni portate a termine e ottenere via via dei bonus, che ci permetteranno di ridurre i costi, migliorare le nostre tecnologie e molto altro ancora.
Competeremo, dunque, sul mercato, con altre startup rivali, sia nella nostra regione che nel mondo intero.
Se ci troveremo in difficoltà economiche e rischiamo di avere più spese che entrate, ad ogni modo, potremo sempre chiedere un prestito in banca (dovento restituirlo con i relativi interessi, ovviamente), oppure cercare investitori direttamente sul mercato.
Il gioco presenta, inoltre, dialoghi ed eventi che contribuiscono a renderlo maggiormente coinvolgente.
“Startup Panic” è un gestionale piuttosto interessante, senza troppe pretese, ma decisamente carino e rilassante.
Ha una grafica minimalista colorata e gradevole, in pixel art, che ricorda i videogame del passato, così come le dinamiche di gioco e il comparto musicale ci riporteranno indietro nel tempo di qualche decennio.
Tradotto in quasi tutte le lingue, l’unica vera pecca è la mancanza di traduzione in italiano.
I requisiti per poterlo giocare sono davvero minimi: sistema operativo da Windows 8 in su; 2 GB RAM; una scheda video di fascia media e 1 GB di spazio su disco fisso.
E’ acquistabile su Steam al seguente link: https://store.steampowered.com/app/1045610/Startup_Panic/
Luca Bagatin
