DI NICOLA FRATOIANNI
Avete presente quando la destra si oppone ad ogni minimo passo di civiltà – dai diritti civili alla cannabis, da una tassa sulle grandi ricchezze all’eutanasia legale – tuonando a reti unificate se siano queste le priorità del Paese? Immagino di sì.
Bene, ieri la Lega ha annunciato un’interrogazione parlamentare alla vigilanza Rai contro il Festival di Sanremo.
I motivi? Oltraggio alla religione cattolica, propaganda dell’ideologia comunista e «pericolosi ammiccamenti alla liberalizzazione delle droghe».
Quando si tratta dei diritti e della vita quotidiana di cittadini e cittadine non gli importa nulla, non vale nemmeno la pena di discuterne.
Quando invece si tratta di censurare la TV pubblica scattano sull’attenti.
Inutili, incapaci e sinceramente ridicoli. Non mi vengono altre parole con cui commentare.
Sarebbero queste le “priorità” del Paese?