DI LUCIANO RAGNO
E’ già giovedì.
Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno.
Meglio di noi.
Un’immagine dal cuore del Gabon. Diventa una lezione di umanità. Quella di un animale a noi umani che spesso dimentichiamo l’umanità.
Lei è Suzee, una scimpanzé adulta. La chiamano così gli studiosi che controllano quotidianamente il gruppo nella foresta per una ricerca scientifica. Suzee si accorge che la figlia adolescente- l’hanno soprannominata Sassandra- si è ferita ad una zampa. La piccola si lamenta, soffre molto.
Allora Suzee salta da un albero all’alto per ore fino a quando individua l’insetto giusto. L’acchiappa al volo. Lo tiene stretto nella mano. Arrivata vicino alla figlia, si mette l’insetto fra le labbra , lo stringe forte e poi l’applica sulla ferita.
Il dolore passa. Il giorno dopo la ferita è guarita.
Anche un animale sente di dovere di non essere egoista e di agire per gli altri.
Lo fa perché vuole bene agli altri.
Voltaire diceva : ” E’ solo un eccesso di vanità ridicola che gli uomini si attribuiscono un’anima di specie diversa da quella degli animali”.
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Immagine. Scimpanzé Suzee mentre cura la ferita della figlia.